— Bonaveri Magazine

Un magazine per raccontare la ricerca della bellezza e il senso della forma di Bonaveri

Cliente: Bonaveri

Un modo affascinante per raccontare le novità di un brand è di trattarne il percorso di cronaca e storia con la stessa fluidità con cui si costruisce un magazine di moda. È stato il caso del progetto che abbiamo sviluppato per e con Bonaveri – leader mondiale nella produzione di manichini – in occasione della prima presentazione delle sue nuove collezioni per la fiera Euroshop 2020.

Ne è nato un magazine cartaceo in edizione bilingue ricco di immagini, storie e interviste a grandi personaggi del mondo della moda che hanno scelto i manichini Bonaveri come strumenti per alimentare il proprio storytelling in vetrina.

Il magazine è stato anche l’occasione per presentare le nuove creazioni Obsession, i busti Haute Couture e il restyling dell’iconico manichino Twiggy, a marchio Rootstein, acquisito da Bonaveri pochi mesi prima. Per arricchire e dare ulteriore valore al racconto, il magazine aveva tre copertine differenti: ognuna celebrava una delle nuove collezioni presentate in fiera.

Con questo progetto editoriale e di brand identity, abbiamo voluto creare uno strumento che non fosse l’ennesimo catalogo, ma una sorta di “house organ” per raccontare chi è Bonaveri attraverso immagini, storie e approfondimenti. Le interviste sono state curate dalla giornalista di moda Caterina Lunghi e hanno coinvolto nomi come Jil Sander, Dries Van Noten, Luca Missoni, Judith Clark, solo per citarne alcuni. Il concept grafico e il lay out è stato a cura di Emma Davidge per Chameleon Visuals.
Successivamente, gli articoli del magazine sono stati pubblicati settimanalmente sul blog dell’azienda. Un modo per celebrare l’arte, lo stile, il saper fare e la creatività di tante persone che ogni giorno tracciano una linea di qualità, pensata per trasmettere nuove emozioni.

TAG: Brand Identity & Strategia, Progetti Editoriali. Copywriting

Per questo progetto abbiamo collaborato al concept, al coordinamento tra azienda e fornitori d’immagine, all’editing dei testi e alla creazione di alcuni dei contenuti editoriali.