Una mostra per raccontare la ricerca formale e concettuale che Piuarch ha dedicato al tema delle facciate
Cliente: Piuarch
Ci sono molti modi e strategie di comunicazione per dare forma al racconto del lavoro di uno studio di architettura. Per il Fuorisalone 2017 abbiamo lavorato con lo studio Piuarch per far emergere un tratto della ricerca e dell’opera realizzata da questo importante attore della scena milanese. Il tema sapeva essere il punto di confine tra la speculazione teorica e la manifestazione più evidente del lavoro di un architetto: la facciata. Nacque così l’idea di portare in scena nella settimana più vivace dell’anno una mostra dal titolo: “Façades, la pelle dell’architettura”.
L’esposizione, inserita tra gli eventi della Brera Design Week, metteva in luce la ricerca formale e concettuale che Piuarch ha dedicato al tema delle facciate in 20 anni di lavoro attraverso una selezione di immagini degli edifici realizzati, alternati a disegni, schizzi, ispirazioni, illustrazioni e plastici, che raccontavano il tema delle facciate come un vero e proprio genere linguistico. Una videoproiezione – realizzata in collaborazione con CM Srl e 4DODO – generava un’esperienza immersiva, che introduceva i visitatori all’interno di una scenografia virtuale.
A completare l’esperienza con un tocco decisivo nel rendere la mostra uno degli appuntamenti più visitati della Design Week, interveniva Flowerprint, un’istallazione di façade gardening realizzata in collaborazione con il paesaggista Cornelius Gavril, nella quale un orto/giardino decorava da cielo a terra l’intero fronte dell’edificio sede di Piuarch.